Mercato delle biciclette e dei ricambi: tendenza 2022

Da uno studio di Research & Markets risulta che le aziende europee produttrici di biciclette e dei loro componenti hanno ottenuto ricavi superiori al 30% nel 2021 rispetto al 2020. Da questi numeri si evince che anche per il 2022 -e fino al 2025- questo mercato è destinato a una crescita e a investimenti continui.


Il mercato delle biciclette nei prossimi anni

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Secondo una serie di studi, nel 2022 la crescita del mercato europeo delle biciclette e dei componenti otterrà risultati significativi rispetto all’anno precedente e -nei prossimi anni- registrerà un importante picco del CAGR (Compounded Average Growth Rate) in termini di entrate. Il 2021 può essere considerato l’anno base e il 2022-2025 come il periodo di previsione per stimare l’andamento del mercato delle biciclette e dei loro componenti.

Il rapporto fornisce un’analisi regionale del mercato del ciclismo che include: Germania, Francia, Spagna, Italia e il resto d’ Europa e fornisce anche un’analisi dettagliata dell’impatto di COVID-19 sul mercato del ciclismo.

L’industria della bicicletta è segmentata in biciclette tradizionali, biciclette elettriche e in componenti, accessori e abbigliamento. I componenti, gli accessori e l’abbigliamento sono suddivisi in base al tipo di prodotto (ricambi, accessori e abbigliamento), in base agli utenti finali (uomini, donne e bambini) e per canale di vendita (offline e online).

Mentre la maggior parte delle industrie in tutto il mondo ha subito un impatto negativo a causa del COVID-19, il mercato del ciclismo ne ha invece tratto vantaggio. C’è stato un improvviso aumento della domanda di cicli, soprattutto di bici elettriche. Ciò è dovuto anche agli aiuti dell’Unione Europea per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nel 2030, come dichiarato durante l’accordo sul clima di Parigi nel 2015.


Il mercato del ciclismo in Italia: l’analisi

Anche se l’Italia non è il paese trainante tra quelli europei si prevede, nei prossimi anni, un boom delle vendite di biciclette, in particolare di bici elettriche. Entro il 2025 in Europa la metà delle 2 ruote ecologiche sarà infatti alimentata da un motore elettrico. Interessantissimo lo studio di mercato di Banca Ifis che potete leggere cliccando QUI. Si evince che in Italia ci sono 2.900 imprese, impegnate esclusivamente -o parzialmente- nel mondo della bicicletta, suddivise in tre macro settori:

  • 130 produttori di macchinari e attrezzature funzionali alla realizzazione di biciclette e accessori
  • 610 produttori di biciclette e componentistica
  • 2.160 distributori all’ingrosso, commercianti al dettaglio e noleggiatori

I numeri parlano chiaro: 9 mld € di ricavi annui

  • 1,5 mld € relativi ai produttori di bici e componentistica e 7 mld € a distributori e commercianti;
  • 633 mln € di export, pari al 42% del fatturato dei produttori di biciclette e componentistica, così suddiviso: 358 mln € componenti, 217 mln € biciclette muscolari e 58 mln € eBike.

10,7 mln gli appassionati di ciclismo di cui:

  • 4 mln di praticanti di ciclismo sportivo amatoriale.
  • Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto le regioni con la maggiore concentrazione

Biciclette vendute in Italia 2.010.000 nel 2020 (+17% vs 2019):

  • 1.730.000 biciclette tradizionali (+14% vs 2019)
  • 280.000 eBike (+44% vs 2019).

Piste ciclabili urbane e ciclovie

  • 2.341 km di piste ciclabili urbane in 22 delle principali città italiane, a cui si aggiungeranno 2.626 Km di nuove piste ciclabili definite nei Piani Urbani di Mobilità Sostenibile (PUMS).
  • 58.000 Km di ciclovie.

Finanziamenti pubblici

600 mln € i fondi previsti per la «mobilità dolce» dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per 1.800 km:

  • 200 mln € per la realizzazione di ciclabili urbane;
  • 400 mln € per la realizzazione di ciclovie turistiche.

L’attenzione all’impatto ambientale è diffusa

Quasi l’80% dei produttori adotta misure per ridurre l’impatto ambientale, 7 su 10 sono impegnati nel riciclo. Le imprese della produzione attive in progetti di circular economy (24% del totale) la applicano prevalentemente su
prodotti e processi esistenti.

In questo segmento si inserisce il progetto Bikeads24: un marketplace e una App esclusivamente dedicati alla vendita e allo scambio di biciclette, ebike, monopattini e accessori nuovi e usati. Non solo vuole anche essere di supporto a tutte le ciclofficine e/o rivenditori ai quali offre due piani business dedicati: uno Standard e l’altro Premium.

Il piano Standard prevede un accesso illimitato alle funzioni, buona visibilità in homepage per il cliente, un sito web e uno shop dedicato, un pannello ad hoc per la gestione degli ordini, prodotti, spedizioni e pagamenti, la sincronizzazione con i canali social e con i marketplace, grantisce una visibilità del progetto su i media nazionali nonché presso gli eventi di settore ed infine un supporto tecnico dedicato.

Il piano Premium invece comprende tutto il pacchetto standard ma con l’aggiunta delle App Ios e Android brandizzate.FacebookTwitterEmailCondividi

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